Cronaca delle vacanze 2019 – Party Program 2020

 

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Cronaca delle vacanze 2019 – Party Program 2020

Miguel Sempere Martínez
Cronista ufficiale del partito

 

Le nostre feste mori e cristiane si sono sempre svolte e continuano a svolgersi secondo uno schema puramente democratico.; Sono nati dal popolo e si è sempre tenuto conto dell'opinione popolare, basandosi sempre sullo spirito per il quale sono stati creati..

Da secoli vengono celebrati anno dopo anno senza interruzione; ad eccezione di alcuni degli anni Trenta dell'ultimo Novecento.

L'obbligo del cronista è quello di registrare lo sviluppo dello stesso, quindi in questa occasione prenderemo nota di diversi accordi presi dal Consiglio Comunale, che compaiono negli atti comunali nel corso degli anni, come, anche se i festeros sono indipendenti, il Comune li ha patrocinati e continua a farlo ancora oggi.

Questi sono gli accordi comunali che compaiono nei diversi atti dell'Ente Municipale.

23-8-1863.- Si concorda per la buona celebrazione dei festeggiamenti del nostro Patrono San Giorgio, nominare un consiglio di partito composto da … un totale di nove persone i cui nomi sono dettagliati e che tutte accettano la posizione. Siamo di fronte a quella che oggi conosciamo come Commissione Festival.

20-1-1867.- Poi, la liquidazione è approvata le spese e le elemosine avvenivano nei festeggiamenti del Patrono di questo villaggio di San Jorge, negli anni 1865 e 1866.

29-3-1869.- Sono stati presentati alla Corporazione Municipale Nicolás Botella Martí e Miguel Sempere Vañó, Questo Quartiere, affermando che avere notizie che per quest'anno a San Jorge dovevano entrare nuovi ambasciatori fare le ambasciate, loro compromettono, salva imprevisto per servire altri quattro anni in carica senza nessuna punizione. (infatti, quest'anno è stata ambasciatrice Christian Dionisia Ribera, madre di D. Gregorio Molina).

2-4-1877.- Fu concordato di nominare un predicatore per il partito da San Jorge a D. Daniel Valls, Agres cura.

12-8-1877.- Si concorda di celebrare la festa della Santissima Reliquia come è stato verificato ogni anno il primo domenica di settembre, affidare l'oratorio a Sig. Joaquín Miralles Silvestre.

26-8-1877.- Fu nominato depositario dei fondi di San Jorge al consigliere don Rafael Mora.

18-8-1878.- Fu nominato depositario dei fondi del Modello San Giorgio D. Juan Bautista Berenguer Roses per l'anno fiscale.

7-5-1882.- È stato esposto alla società che era stata creata in questa città una musica chiamata Santa Cecilia, realizzando il Regolamento dello stesso per la tua approvazione…(È quello noto per il Nova. in 1840 Nasce La Primitiva, popolarmente conosciuta come La Vella. Non abbiamo traccia della sua creazione perché il iniziano gli atti comunali 1.861).

6-4-1884.- È venuto a conoscenza di un'istanza sottoscritta da il Capitano della Comparsa de Cristianos in cui ha detto che per la festa di San Giorgio Martire Patrono di questa villa, chiesto il permesso appropriato per celebrare nel anno presente, nei giorni e nella forma con cui ebbero quanto sopra, le feste tradizionali…. Municipio ordinato di sottoporlo alla ratifica dell'Onorevole. sr. Governatore Civile della provincia.

13-4-1884.- Il Governo Civile risponde approvando la celebrazione delle parti.

7-6-1885.- È stato approvato per pagare le spese per il sermone del ultimo giorno del Patrono San Giorgio.

16-9-1885.- Tenendo conto che a causa delle circostanze sanitaria, i festeggiamenti della Reliquia furono sospesi (aveva sofferto di colera morboso-asiatico), si è ricordato che la sua celebrazione avrebbe avuto luogo nei giorni 27 e 28 settembre.

21-4-1893.- Si concorda di ordinare lo spettacolo pirotecnico dei festeggiamenti di San Jorge, ai fuochi d'artificio Ollería D. Jose Vidal, e per la predicazione del sermone dal giorno di San Giorgio al parroco di Alcoy D. Tomas Aracile.

9-2-1902.- Per organizzare le festività dell'anno in corso in onore di San Giorgio e testato il programma corrispondente, è stata nominata una commissione composta da D. Remigio Torró Silvestre, D. Francisco Vicente Belda e D. Miguel Sempere Vaño.

2-4-1913.- È stato concordato che in occasione del prossimo festeggiamenti in onore di San Giorgio Martire che si terranno i giorni di 22 al 25 del mese in corso, verrà distribuita l'elemosina ai poveri locali per un importo di ottanta pesetas.

15-7-1916.- È stato letto un regio decreto della presidenza del Consiglio dei ministri, per mezzo del quale cambia il nome di Vasche da bagno in Vasche da bagno.

18-5-1925.- Le spese della celebrazione di i festeggiamenti in onore di San Giorgio Martire, che ha avuto luogo giorno 22, 23, 24 e 25 aprile, il cui importo era 467,66 pesetas.

8-5-1927.- La seduta si apre con la presenza della Corporazione Comunale, clero parrocchiale e altri vicini e da accettando all'unanimità di richiedere a S.S. il Papa la concessione della Dichiarazione Pontificia del Consiglio di San Giorgio bagno, raccolta dei documenti necessari in richiesta di detta grazia.

Come sappiamo, il patrocinio è stato canonicamente dichiarato.

E dopo queste note storiche, Andiamo a dettagliare lo sviluppo delle nostre feste dell'anno 2019.

 

Sabato, 19 da gennaio

A 12:00 h, riuniti nell'Aula Plenaria del Consiglio Comunale, la giuria qualificante del Festival Poster Contest nella sua XXIV edizione, composto dalle seguenti persone: Josep Sempere e Castellón, presidente sindaco; Fernando Sempre Huertas, sedia da festa; Ferrero Vicente Molina, membro del Consiglio della Cultura Valenciana; Solo Garrido Aracil e Javier Puig Miró, designer; Cristóbal Aguiló Dominguez, vincitore della scorsa edizione e il segretario Emilio Doménech Valor, procedere al giudizio dello stesso.

Esaminati i dodici lavori presentati, otto sono stati scartati, e degli altri, quattro sono stati selezionati, assegnando i seguenti premi: Primo premio, locandina che annuncia le feste e copertina del programma dell'opera "Face to face", di Vicent Ramón Pascual e Giner de Bocairent, proseguendo con l'assegnazione del premio al miglior artista locale che è stato assegnato a Leonardo Ferre Albero per la sua opera "Il cavaliere d'armi fou lo fenix".

 

Venerdì, 22 febbraio

Nella sala espositiva del Preside alla presenza delle autorità e del mondo della festa, è stata inaugurata la mostra dei manifesti di partito, presentato al concorso di quest'anno la cui decisione abbiamo commentato in precedenza, mediare i parlamenti e congratulazioni ai partecipanti, dal Presidente Fernando Sempere, del sindaco delle feste Ignacio Ferre e dal sig.. Il sindaco Josep Sempere che ha chiuso l'evento, Pertanto, la mostra è aperta al pubblico..

 

domenica, 3 di marzo

A 18:00 h, al Teatro Principale, i premi dei concorsi di disegno e scrittura corrispondenti alle festività del 2018, per il cui atto c'era lo spettacolo di Luis Beviá intitolato Magic Bubbles. Ad ognuno dei vincitori è stato consegnato un diploma. L'atto è stato presentato da Sonia Beneyto Ferre e Conxi Garrido Sempere.

 

domenica, 10 di marzo

Al Teatro Principale, è stato presentato il programma del festival 2019 attraverso un video con il suo contenuto, che è stato narrato dai membri del gruppo di scrittura, prima del quale il presidente Fernando Sempere ha pronunciato alcune parole in cui, oltre a salutare il mondo della festa presente, ha ringraziato il team di redazione del programma per il grande lavoro svolto per la sua edizione. Il suddetto video ha rivelato il contenuto principale della pubblicazione, richiamando l'attenzione, tra l'altro, sulla fotografia in quarta di copertina, poiché è Sant Jordi “il vecchio” scomparso durante la guerra civile e di cui si conosceva solo la replica datata nel 1802 che conserva una famiglia. Sottolinea anche il grande contributo fotografico che questa edizione del nostro programma di festa contiene.

Dopo l'audiovisivo, una copia è stata consegnata a tutti i rappresentanti del partito: capitani, presidenti, e commissari delle troupe, gruppi musicali e “Il braccialetto”, ambasciatori e cronista ufficiale del partito. Il premio e il programma sono stati consegnati ai vincitori della locandina e della copertina e al miglior artista locale. Ha proseguito con le parole del sindaco di partiti Ignacio Ferre e ha chiuso il nostro sindaco Josep Sempere, dando così il via alla seconda parte dell'atto, responsabile della Società Musicale di Banyeres de Mariola che si è esibita: Viola, Pasodoble di Juanjo Herrera, in prima assoluta; Terra Nostra, Marcia cristiana di Enrique Alborch Tarrasó; Bonus Cristiani, Marcia cristiana di José María Ferrero Pastor; Cerda francese, Marcia mora di Mario Roig Vila; e Abencerrajes (pomeriggio di aprile), Marcia moresca di Amando Blanquer. Il concerto è stato diretto da José Francisco Mira Marín e l'atto è stato presentato da María Ángeles Sanjuán Albero e Verónica Santonja Mayor.

 

Nel buio della notte
la musica parla per te,
dai quello che ho in me
Con amore, con preoccupazione.

 

Sabato, 16 di marzo

La Comparsa de Moros Nous ha inaugurato il turno di entradetes, a 20:00 h, con l'ordine e il buon lavoro festivo che li caratterizza, molletta rossa e coperta bianca sulla spalla, godendo di una serata tranquilla e piacevole.

 

Sabato, 23 di marzo

Di nuovo la festa è scesa in piazza a les entradetes. A 19:00 h, la giovane Comparsa de Jordians ci ha deliziato con il suo corteo accompagnato da marce e pasodobles cristiani; e, a 20:00 h, iniziò quella di Moros Vells, coperta a scacchi e molletta blu, che segnava il passo al suono delle marce moresche, ad eccezione della squadra ufficiale, giovane lei, chi l'ha fatto con pasodobles.

 

Sabato, 30 di marzo

A sua volta di entredetes, a 20:00 h, sfilarono i Masero, con attrezzi agricoli e coperte colorate sulle spalle, a chiudere la sfilata la capitanata accompagnata da amici e familiari.

Poi, entrarono i pirati, una parte con musica pasodoble e l'altra al suono ritmato delle marce moresche.

Ancora una notte che il tempo ha accompagnato dando lucidità all'atto.

 

domenica, 31 di marzo

A 19:00 h, al Teatro Principale, Il Gruppo Musicale "La Nova" propone il suo XVI concerto di musica da festa, offrendo la sua interpretazione in solidarietà con l'Associazione spagnola dei malati di cancro. Durante lo svolgimento del concerto sono intervenuti il ​​presidente di questa associazione e il presidente dell'Agrupació Musical.

Lo svolgimento del concerto è stato dedicato a composizioni festive realizzate per la nostra città con il seguente programma: Prima parte, il doppio passaggio dei pirati, di Miquel Payà Molina; Lidia, marcha mora di Ramón García y Soler; 19 marzo, che commemora la fondazione della Filà de Califes, Marcia moresca di Óscar Sempere Francés; I giordani stanno arrivando, Marcia cristiana dello stesso compositore bavarese, e sponsorizzazione, pasodoble di Fernando Ugeda Fernández.

La Colla de Dolçaines i Tabals ha accompagnato la band per tutto il concerto “Il braccialetto”. Nella seconda parte interpreteranno il Capitano Weaver, marcia mora di Rafael Mullor Grau; Capitano Toni Requena, pasodoble di Óscar Sempere Francés; drägons, Marcia moresca di Vicente Gabriel Casanova Martínez; La Jose, pasodoble diretto dal suo autore Marcos Gandía Conejero, e Da Saragozza a Valencia, marcia cristiana in anteprima, dedicato al capitano della Filà de Maseros, scritto da José A. boluda ponce.

come fine, la band ci ha regalato il paso doble di Óscar Sempere, Pelle e canna. Tutto questo diretto dal suo proprietario Antonio Lillo Pérez.

 

Sabato, 6 aprile

A 20:00 h, lo studente Comparsa, con il buon umore che li caratterizza, fornito di penne e matite, fecero il loro ingresso.

E al 21:00 h, cominciarono la loro sfilata-entradeta al suono di marce moresche, fermaglio rosso come distintivo, Marrocs fila, chiuso dai parenti e dagli amici dei cinque capitani, che li ha accompagnati con entusiasmo.

 

L'araldo con tutto il cuore
scaricare i sentimenti
facendoti vivere in ogni momento
esperienze interiori.

 

domenica, 7 aprile. Proclamazione dei Capitani e degli Alfieri e Proclamazione della Festa

A 12:00 h, con il Teatro Principale, lussuosamente decorato, è iniziato uno degli atti preliminari più attesi dei nostri festeggiamenti.

I presentatori Beatriz Francés Tortosa e Javier Silvestre Vázquez che, dopo un'ampia introduzione, hanno aperto l'atto annunciando l'esecuzione musicale dello stesso.

Primo, l'Agrupació Musical "La Nova" ha offerto un'audizione con le seguenti composizioni: Tracolla, passo doppio di Mario Roig Vila; El Barranc del Sinc, Marcia cristiana di Rafael Mullor Grau, e Cefe, Marcia moresca di Saúl Gómez Soler; sotto la direzione del suo titolare Antonio Lillo Pérez.

Dopo una pausa, iniziò la proclamazione dei capitani e degli sbandieratori 2019: Per i Fila Cristians, e che rappresenta lo stesso, Hanno fatto la loro comparsa Pablo Carrillo Calatayud e Lucía Belda Belda, che, una volta sul palco, hanno eseguito l'atto protocollare di imporre al capitano la fascia al suo alfiere che a sua volta ha ricevuto un mazzo di fiori dalla sua presidente Ángela Carrillo Calatayud. Questo stesso protocollo sarebbe ripetuto da ognuna delle capitanerie. I vecchi mori, capitano dal Filà, le loro posizioni erano ricoperte da Saül Sempere Castelló e Flavia Sempere Castelló, offrendo il mazzo di fiori al suo presidente Hermógenes Fernández Esteve; Gli studenti, capitano anche per la comparsa, Erano rappresentati da Jordi Albero Ferre e Sonia Sanz Navarro, consegnando i fiori alla sua portabandiera la presidente Inma Altabert Pastor; I Nuovi Mori, anche senza capitano, hanno partecipato Felipe Torres Doménech e Victoria Torres Silvestre, offrendo fiori il suo presidente Mauro Ribera Ferrè; La Filà de Maseros aveva un capitano: Vicente Llopis Tudela che è apparso accompagnando la moglie e portabandiera Eva Alejandre Suñer, ricevere il mazzo di fiori dal presidente Víctor José Fancés Belda; Anche la Filà de Marrocs ebbe la Capitaneria: cinque amici della squadra “la nappa” che hanno deciso di ricoprire la carica al termine dell'anniversario d'argento del loro precedente capitano, essendo i rappresentanti di questo gruppo di amici in questo atto, José Luis Belda Molina e María Teresa Aragonés Albero, che il presidente Jordi Sanjuán Vaño ha regalato con un mazzo di fiori; I contrabbandieri, capitano della troupe, presenteranno Nacho Francés Belda e Paloma Real Algarra, offrendo fiori al suo presidente Jorge García Llopis; La fila dei pirati, non aveva un capitano, e in questa occasione è stato rappresentato da: Il capitano Jordi Castelló Gisbert e l'alfiere Jazmín Navarro Sempere, che ha ricevuto un mazzo di fiori dal presidente della Filà Jose Mª Garrido Salas. I giordani, capitano della troupe, ha ricoperto la carica Adrián Sirera Ribera e Alexandra Ferre García, al quale il mazzo di fiori è stato consegnato dal suo presidente Miguel Cortés Martínez; finalmente nella comparsa di Califes, che non aveva nemmeno un capitano, ha ricoperto la carica di Andrés Vicent Tortosa e quella di portabandiera Isabel Calabuig Molina.

Una volta annunciate le spese festive, i presentatori hanno rivelato l'ampio curriculum del manutentore Paloma Martínez Ferre, che ha fatto il suo ingresso in sala accompagnato da una calorosa ovazione.

Paloma ha offerto un annuncio emozionante e di culto, con una serenità e una dizione perfetta che hanno catturato l'attenzione di tutto il pubblico, sviluppandone il contenuto con una magnifica esibizione della festa, della sua storia e della grande importanza che la musica ha per essa, evocando amici, festeros e famiglia, compreso suo padre José Martínez, e all'interno del mondo musicale ha evidenziato suo nonno José Mª Ferre e il Maestro Godofredo Garrigues, entrambi di piacevole ricordo per tutti i presenti, che ha lasciato un grande significato musicale per Banyeres de Mariola e per i suoi festival. So che il cronista dovrebbe attenersi solo a ciò che è stato sviluppato, ma mi permetto di esprimere l'emozione che ho provato ricordando le passate esperienze con quei due buoni amici.

La proclamazione è stata ampiamente applaudita e si è conclusa con le congratulazioni del sindaco Josep Sempere, che ha regalato al manutentore un'immagine del nostro patrono San Giorgio, accompagnandola all'uscita dal locale tra numerosi calorosi applausi.

come fine, ed è stato comune, la banda ha eseguito l'Himne a la Festa che è stato cantato da tutti i presenti.

 

canne, metalli, perseguitato,
riempiendo di passione e grandezza
per le strade e sulla bandiera,
come espresso nel bando.

 

Sabato, 13 aprile

Quel giorno il turno degli antipasti prima dei festeggiamenti era chiuso. A 20:00 h, il pioniere Comparsa della Christian Band, i cristiani, al suono di pasodobles e marce cristiane.

E come la fine a 21:00 h, È stato Els Califes a chiudere con gioia e festosa partecipazione questo tipo di eventi.

 

domenica delle Palme, 14 aprile

Terminata la processione religiosa, a 12:30 h, il masset di Filà de Moros Vells, si radunò un numeroso pubblico fino a riempire le due sale dello stesso, iniziando il XXV Concerto di Musica da Festa della Società Musicale Banyeres de Mariola. Per questo atto sono stati installati due schermi attraverso i quali è stato possibile seguire in ogni momento lo sviluppo dell'evento.. Per l'occasione, la banda e la filà hanno scelto composizioni dedicate alla festa della nostra città, ognuno di loro ha creato capitanerie commemorative, cariche e persone ad essa strettamente legate.

Howey ha aperto il concerto, Marcia moresca dedicata alla squadra Howey in cui era il consiglio di amministrazione 1995 e promotore di questo concerto, dirigendolo che lo ha composto questo stesso anno 2019, Miquel Payá Molina, che lo offrì alla Filà; Ai vecchi mori, marcha mora di Jaume Ripoll Martins composta in 1994, diretta dal suo stesso compositore che ha rivolto al pubblico poche parole; Jorge Matix, fine marzo composto da 1999 di Ramón García y Soler, che allo stesso modo ha pronunciato alcune parole attraverso il video; Schiacciare, pasodoble di 2002 di José Rafael Pascual Vilaplana che ha anche espresso i suoi sentimenti attraverso il video; A Vicent Domenech, Marcia cristiana del nostro connazionale Benjamín Francés Luna dell'anno 2006, che ha anche detto qualche parola; puch, Marcia cristiana di Francisco Valor Llorens de 2006, che ha pronunciato poche parole e ha continuato a dirigere l'interpretazione; Jordi el Fuster, di Óscar Sempere Francés mora marzo dell'anno 2007, dello stesso autore che ha anche rivolto alcune parole al pubblico; Beniheres, Marcia moresca composta da Carlos Pellicer Andrés in 2011, che ha preso la parola anche tramite registrazione video; più, marcia cristiana di 2013 composta da Saúl Gómez i Soler, che si è rivolto anche al pubblico e Ángel l'Anvalid, di Rafael Mullor Laurea dell'anno 2016, che ha anche espresso la sua opinione sulla musica e sul concerto.

Già fuori programma, il pasodoble Qadim composto da José Rafael Pascual Vilaplana e dedicato alla Filà dels Moros Vells ha debuttato. Il concerto si è concluso come di consueto con la marcia moresca Als Moros Vells, che è già un esponente del filà.

Durante lo svolgimento del concerto che era stato preparato per commemorare l'anniversario d'argento dello stesso, venivano offerti rotoli, uno di loro a Jorge Esteve Molina presidente e fondatore dell'atto venticinque anni fa. Hanno preso la parola il presidente della fila e la Societat Musical de Banyeres de Mariola. Vale la pena sottolineare il lavoro del regista José Francisco Mira Marín, della banda e della fila, per lo sforzo necessario per riunire i diversi compositori per questo evento.

Ancora un grande concerto commemorativo della venticinquesima edizione dello stesso.

 

Sabato 20 aprile

A 9:00 h, tutte le lanterne erano concentrate nel Maset della Comparsa dels Estudiantes, dov'era la giuria composta dai membri del Comitato del Partito. La Gara delle Lanterne è fallita e, dopo aver deliberato in precedenza quanto fosse difficile per l'alta qualità dello stesso, assegnato i seguenti premi: Primo premio, al bluff della Comparsa de Contrabandistes con 196 punti. Secondo premio, per la Comparsa dels Estudiantes con 192 punti. terzo, per la Comparsa Califes con 191 punti.

A 11:30 h, stesso giorno, la giuria ha visitato i carri presentati al LVI Float Contest, assegnato i seguenti premi: Primo premio, al carro della Comparsa de Maseros con 234 punti e secondo, in the Row Marocco con 180 punti.

 

domenica 21 aprile, Domenica di Pasqua

La Settimana Santa è stata piovosa in tutta la Spagna e le prescrizioni meteorologiche dovevano continuare a piovere. Quella domenica mattina il piano si realizzò, e anche così e tutto non ha impedito ai gruppi di Cristiani e Moros Vells di alzare le loro bandiere alle nove in Santo Cristo e nel castello, nello stesso momento in cui lo facevano gli altri nei rispettivi luoghi, dove hanno pranzato e celebrato la festa sotto la protezione della pioggia in maset e capitani. La Comparsa de Contrabandistes, che non poteva festeggiare il suo ingresso, ha tenuto una festa speciale nel tendone allestito dal Comune in zona Villa Rosario.

 

I gagliardetti stanno già volando nel vento
annunciando le nostre vacanze,
la Chiesa, il Cristo e il castello
sono stati testimoni per secoli.

 

Trasferimento di San Jorge

A 19:00 h, con l'immagine di San Giorgio protetta da plastica e sulle spalle dei membri della Comparsa de Cristians, accompagnato da numerosi festaioli e fedeli con gli ombrelli, Fu trasferita dal suo eremo alla chiesa parrocchiale dove l'attendevano numerosi Bañerenses. (vicinato) che ne riempiva la navata centrale. Il Patrono è stato intronizzato sull'altare maggiore ed è stato cantato il suo inno, sperando che le piogge smettessero per il resto degli atti.

 

Lunedi 22, Giorno di ingresso

Seguì la minaccia della pioggia e la Commissione del Partito, Confraternita di San Giorgio, capitani, presidenti ecc. hanno adottato una serie di misure applicando un protocollo per le piogge come avevano già deciso nei giorni precedenti, composto da Offerta di fiori è stato effettuato all'interno del tempio e proprio lì è stato recitato l'Angelus come è ormai tradizione. Decisione che è stata soddisfatta e, con il tempio affollato di festaioli e fedeli, È stato eseguito.

Nel castello si teneva la Senyera e naturalmente non era possibile sparare la mascletà o celebrare il Concorso Bandistico Godofredo Garrigues, dover sospendere l'atto per il quale si erano preparate tutte le bande che prendevano parte ai festeggiamenti.

La mattinata è proseguita con l'incertezza se l'ingresso dovesse essere spostato al pomeriggio della giornata 24, ma vedendo i cambiamenti nel tempo, si è deciso di festeggiare, anche se con un'ora di ritardo, poiché le previsioni dicevano che il tempo sarebbe migliorato, studiando se il ritiro fosse rimandato al giorno 24.

 

L’oroneta volarà
curiosi nelle nostre strade,
e con gioia mangerà
musica e feste.

 

Iscrizione

A 18:00 h, e non piove più, L'atto è iniziato con il gruppo di portatori dei gagliardetti del Bando Cristiano accompagnati dai musicisti della Colla de xirimites i tabals “Il braccialetto”.

Il confronto di cristiani con un picchetto, tre squadre, un carro ed i rappresentanti della capitaneria per la Comparsa, accompagnati da bande musicali.

Il Studenti avevano quindici squadre, sei carri e la loro rappresentazione di capitaneria da parte della Comparsa, oltre alle bande musicali.

Il Nasseros avevano il capitano e sfilavano con un picchetto, diciotto squadre, un caporale battitore che aveva tre bei destrieri, tre carri allegorici e un grande sfarzo costituito da un balletto, un gruppo di balli aragonesi e altri componenti che accompagnavano i loro capitani, oltre alle bande musicali.

Il contrabbandieri hanno sfilato con un picchetto, sei squadre, un carro ed i rappresentanti della capitaneria per la Comparsa, al suono delle bande musicali.

La parte cristiana ha chiuso la Comparsa de giordani, con quattro squadre, un carro ed i rappresentanti del suo capitanato dalla Comparsa e dalle bande musicali.

Il gruppo dei gagliardetti del Bando Moro è ripartito con quello della Commissione Feste, accompagnato dalla musica del Colla “Il braccialetto”.

Il Vecchi Mori hanno presentato ventinove squadre, un picchetto e otto carri, oltre alle sue bande musicali e ai rappresentanti del suo capitanato dalla Comparsa.

Il confronto di noi Moros sfilato con dodici squadre, tre carri, le bande musicali e la rappresentazione del loro capitanato da parte della Comparsa.

Di nuovo un capitano ha sfilato, questa volta la fila Marrocs, chi l'ha fatto con due picchetti, dodici squadre, cinque carri, le bande musicali e lo sfarzo che accompagnava i capitani, mettendo in evidenza i suoi figli che sono usciti sui cammelli.

Il confronto di Pirati, oltre alle corrispondenti bande musicali, sfilato con dodici squadre, un carro e la rappresentazione del suo capitanato da parte della Comparsa.

L'ingresso è stato chiuso dalla Comparsa de califfi con quattro squadre, un galleggiante, i rappresentanti della capitaneria per la Comparsa e le bande musicali.

L'evento è stato svolto con brillantezza ed entusiasmo da parte di tutti i partecipanti., senza sminuire quanto pianificato, senza tagli e con un solo ritardo di mezz'ora come previsto a causa della grande quantità di sfarzo. Il tempo ha accompagnato e le festeros si sono divertite, i musicisti e il pubblico che ha applaudito calorosamente.

 

martedì 23, Festa del patrono San Giorgio

Con il tempo già stabilito, a 6:00 h, lo Xirimiter degli Antichi Mori iniziò la Despertà per diverse vie del paese.

 

L'oscurità della notte
è rotto dall'alba,
la musica del mattino
accompagna il bersaglio.

 

A 7:30 h, iniziato il Diana visitando vari settori della città le squadre e le bande musicali che, all'arrivo in Plaça Major, hanno fatto il loro ingresso, dimostrando a ciascuno di loro la propria preparazione ed entusiasmo, svolgendo le caratteristiche evoluzioni con maestria e ritmo.

Nel castello di legno si trovava la giuria composta dai membri della Comissió de Festes, che ha qualificato ognuna delle squadre all'interno del XLlV Gara di Corde e Squadre e, dopo una discussione, visto che tutti meritavano un premio, sono stati premiati i seguenti:

Primo premio, alla Comparsa dels Estudiantes con 336 punti. Secondo premio, ai Pirati Comparsa con 314 punti. Terzo premio, in the Row Marocco con 309 punti.

Al termine dell'atto, sono stati annunciati i nomi dei vincitori e i premi per il target 2019.

 

Che pace e serenità!
Accarezzati in chiesa
il benessere della festa
con la presenza di San Giorgio,
il clero presiedeva la messa.

 

Messa solenne per San Giorgio

A 11:00 h, tutte le comparsas con i loro capitani e le loro bandiere si sono riunite nel municipio. Il Comitato delle Feste di Sant Jordi ha marciato verso la chiesa parrocchiale, l'Agrupació Musical La Nova e le capitanerie con gli ambasciatori che precedono le autorità locali ed ecclesiastiche, a chiudere il corteo la Società Musicale di Banyeres de Mariola.

A 11:30 h, la celebrazione del Messa solenne, cantando la Corale Mariola che ha eseguito la Messa di Sant Jordi di Francisco José Molina Rubio, la cerimonia sarà presieduta dal Rev.. D. Segui Juan Melchor Sarrio, Vicario Episcopale, concelebrando il nostro parroco "in solidum" D. Ramón Micó Colomer e altri sacerdoti legati alla parrocchia.

Alla fine della festa, presente alla porta delle autorità del tempio, capitanerie con ambasciatori, Confraternita di San Giorgio, Comitato del Partito, festaioli e pubblico, fu sparata una mascletà aerea, seguito dall'accompagnamento del sig.. Predicatore per cariche festive, autorità e bande musicali alla sede della Confraria de Sant Jordi, dove D. Juan Melchor ha lasciato un record nel libro d'oro timbrando la sua firma. Proseguendo nello stesso protocollo d'ordine al municipio, dove il predicatore ha lasciato un'annotazione con la sua dedica e firma nel libro d'oro comunale.

La mattinata si è conclusa con spuntini e pasti festivi, visitando le autorità le capitanerie delle comparse pioniere della festa, firma di nuovo nei libri d'oro di Cristians e Moros Vells Mr.. predicatore.

 

La strada è già piena di bambini,
Il·illusione innocenza
dona con la sua presenza,
futuro alla nostra festa.

 

Parata dei bambini di Cabos y Escuadras

A 17:00 h, e da Plaça dels Plàtans a Plaça Major, tutti i bambini delle feste, molti di loro hanno anche meno di un anno, hanno sfilato in squadre offrendo un futuro di speranza ai festeggiamenti secolari.

 

La tua immagine nel galleggiante,
dà la sensazione della notte
in strada, vicino alla festa,
e riempi il cielo di intenso amore intense.

 

Solenne Processione di San Giorgio

A 19:00 h, con la presenza delle autorità, capitani, Comitato delle Feste e Confraternita di Sant Jordi, il nostro Patrono era in trono nella sua lussuosa carrozza, all'inizio della processione il Copione di San Giorgio, la truppa dei califfi, e le altre comparse in ordine di fazione e anzianità, in formazioni, picchetti e squadre ufficiali, che nulla ha da invidiare alla sfilata il giorno prima dell'ingresso con amore e serietà: la croce parrocchiale che precede i fedeli in borghese, il Comitato dei Festival di Sant Jordi accompagnato dal Gruppo Musicale La Nova, gli sbandieratori, i capitani e gli ambasciatori, il carro di San Jorge ascoltato dai festaioli del gruppo dei cristiani, il clero parrocchiale, il consiglio della Confraternita di Sant Jordi e le autorità, chiusura della Società Musicale di Banyeres de Mariola.

All'uscita di San Jorge il 21 salve aeree di protocollo e quando si arriva di nuovo a Plaça Major, uno spettacolo colorato di fuochi d'artificio.

Verbena

A 00:00 h, Nel parco comunale di Villa Rosario si è svolto uno spettacolo audiovisivo di Carnavalia On Tour, che ha prolungato la festa fino alle prime ore del mattino.

 

mercoledì, 24 aprile, Giorno dei Mori e dei Cristiani

A 6:00 h, di nuovo iniziano lo xirimita e il tabal di Els Moros Vells Svegliati.

 

Rianimare l'allenamento
in questo secondo obiettivo,
con gioia e solidarietà
l'ambasciata si sta preparando

 

A 7:30 h, Diana ha iniziato tutte le squadre, con lo stesso entusiasmo del giorno prima, anche se questa volta senza una gara.

Obiettivo finito, tutti i festeros si sono riuniti nel Fondo Barranc procedendo ad un pranzo campestre, ai piedi della Serra de la Neu, dove le guerriglie hanno avuto luogo e sono state per secoli.

A 10:45 h, prima del saluto degli ambasciatori moresco e cristiano e del ballo delle bandiere, iniziò la guerriglia in cui la parte moresca attacca e quella cristiana si ritira, i capitani dei Cristiani e degli Antichi Mori uno di fronte all'altro, precedendo i primi i festosi del suo fianco e seguendo i secondi quelli della mezzaluna nell'assalto delle truppe della croce.

(Dall'ambasciata di 1853)

 

…che non c'è muro in Spagna
salvato dalle fanzonezone
che i pedoni non abbattano
del profeta con la sua furia...

 

Scatti finiti, già all'interno di quello che era il recinto del castello e oggi il monumento di San Giorgio nel Prestigiatore, iniziò, nella piazza murata del castello l'ambasciatore moresco e nelle mura superiori dello stesso il cristiano, l'ambasciata moresca che, dopo la dissertazione dei versi del poeta Pastor e il combattimento con le spade, I Mori conquistarono la piazza, impossessandosi del mastio.

(Dall'ambasciata cristiana di 1869, ambasciatore cristiano Dionisia Ribera, madre di D. Gregorio Molina)

 

Christian io sono e spagnolo,
del re Don Jaime vassallo.
Voglio parlare con il tuo capo!
Se l'ascolto è degno di me
vieni fuori e ti spiego
brevemente il mio dettato

 

Il pomeriggio ha visto il guerriglia a 17:30 h. In questo caso sono stati quelli della croce ad attaccare quelli della mezzaluna, dalla periferia della Sierra Mariola (oggi urbanizzato) ai piedi del castello, monumento a san giorgio. E al 19:00 h, ha avuto luogo il Ambasciata cristiano, messa in scena che si concluse con la lotta al coltello e l'occupazione del castello da parte delle truppe cristiane. L'effigie di Maometto che presiedeva al castello è stata recuperata, i Filà de Moros Vells realizzarono il Palla Moro nella piazza della fortezza.

A 20:00 h, in Plaza Mayor, hanno sviluppato il loro Ambasciata Umoristico i gruppi di Studenti e Moros Nous, accompagnando i testi con le solite parodie che ogni anno hanno inventiva nuova.

seguito il Ambasciata dei pirati, che festeggiano con esperienze all'interno della propria comparsa.

La serata si è conclusa con il Tatuaggio sospeso il giorno 22 a causa della minaccia di pioggia, che è passato con totale normalità e il Cordà, recuperato l'anno scorso dopo alcuni anni di non detenzione.

Le attività festive sono proseguite nel parco comunale di Villa Rosario, con un verbena dell'Orchestra di Montecarlo con uno spettacolo audiovisivo, che durò fino a tarda mattinata.

 

giovedi, 25 aprile, Giornata del cimitero, del Santo Cristo e la spoliazione

 

I cipressi del cimitero e il Cristo Santo,
affollato sul bordo della montagna,
portano il peso del cielo in loro
muscoli.
L'importanza del passato e del presente
insieme in una cosa,
hanno quel futuro
essere più solido e durevole.

 

A 8:00 h, le comparsas concentrate in El Morer, luogo dove tradizionalmente si trovava fuori le mura della città, sono iniziati i festeggiamenti, visitando l'eredità, in un'usanza che si è mantenuta per secoli.

Quindi si danzarono le bandiere e si alzarono i capitani dell'anno successivo., che sarebbe poi stata proclamata ufficialmente in Santo Cristo, in quale sezione entreremo più in dettaglio.

Il giro è iniziato sparando alla comparsa dei cristiani seguendo gli altri in ordine di fazione e anzianità. Arrivo al parco Ermita de San Jorge, fu sparata una salva di archibugio, in ricordo che quello fu luogo dove riposarono i nostri avi e oggi è nobilitato con l'eremo del nostro Patrono.

 

Alla fine della vita
quando non siamo presenti
amici o famiglia,
il cuore si apre alla speranza,
e il pensiero ci ricorda
grandi momenti in memoria.

 

La processione è proseguita fino al cimitero, sparando tre saluti nello stesso momento in cui si recitavano tre Pater Noster, nelle preghiere di fraternità, unione e memoria di chi ci ha preceduto, formando una catena spirituale che unisce il passato, presente e speranza per il futuro; al suono di marce funebri ciascuna delle comparsas, Stava accedendo al secondo recinto, dove davanti all'altare del Monumento al Fester, si ripetevano i saluti e le preghiere prayer, formando un quadro plastico di forte senso spirituale.

Una volta che questi requisiti sono stati soddisfatti da tutti gli archibugieri, la guardia si era formata attorno alla mensa dell'altare sotto il baldacchino di San Giorgio, dai presidenti, autorità e celebrante, iniziando il Eucaristia officiata e presieduta dal nostro parroco “in solidum” D. Mico Ramon Colomer, con una massiccia partecipazione di fedeli e festeros, quest'ultimo forma comparsas nel terzo recinto del campo santo.

Dopo la messa, e dopo pochi minuti perché i fedeli potessero uscire dal cimitero, gran numero di partecipanti alla festa individualmente, hanno visitato le tombe di parenti e amici sparando un colpo come messaggio di unione, in memoria di pensieri ed esperienze.

Poi, in una splendida mattinata accompagnata dal sole e dal tepore fraterno, La festa è proseguita con il tradizionale pranzo contadino su quella collina emblematica dove si trova l'eremo di Santo Cristo..

A 12:00 h, e dopo aver firmato il libro d'oro dell'eremo, alla porta di esso, lo so proclamati i capitani del prossimo anno: Per la Comparsa de Cristians sono saliti, sotto gli accordi della marcia reale, ad Alfonso Sanchis Casares, sua moglie Mónica Ripoll González ei loro figli Alberto e Nuria; Gli studenti nella famiglia composta da Ismael Sanjuán Santonja e dai suoi figli Mª Carmen, I miei angeli, Ismaele, Ignacio, Elena, Lucia e Jorge con i loro parenti; I Vecchi Mori proclamati ai nipoti della grande festa che fu Vicente "Serrella", Cristina e Mireia Calero Mataix, Paula e Xavier González Mataix, Toni Mataix Ribera, e Saül e Mar Valverde Mataix; I capitani di Marrocs sono stati proclamati nella persona di María Puerto Belda, Rosa Barceló Aragonés, Esther Pascual Garcia, Ana francese Lozano, Andrea Ballester Ferre, Natalia Sempre Lozano, Lidia Garcia Ferrer, Ana Aragonés Esteve e Marina Belda Ferré; Carmen Vaño Tormo si è presentato come il capitano dei Pirati, Maica Berenguer Vaño e Nerea Berenguer Vives; E dai Califfi furono proclamati Juan Mora Francés, Miguel Llopis Mora, Joan Llopis Mora, Javier Mora Albero, Gregorio Mora Albero, Javier Silvestre Vazquez, David sono francesi, Andrés Vicent Puig, Francisco Javier Ribera Navarro, Jorge Castelló Ribera, Khatir Bahri Calabuig, Raul Ferre Molina, Ivan Sanjuan Sanz, Alberto Dobon Belda, Rafael Vicedo Alal, Pablo Silvestre Hernandez, Rafael Barceló Ferré, Ramón Sánchez García e Agustín Berenguer Sirera.

Le quattro compagnie rimanenti, il cui capitano era dalla comparsa, hanno issato le loro bandiere.

I colpi dell'archibugio continuarono fino all'eremo di Santa María Magdalena nello stesso ordine in cui erano saliti da El Morer e, a 13:00 h, colpi finiti, l'ambasciatore moresco José Carlos Molina Benítez, con segni di profondo sentimento, ha svolto la rappresentanza del parlamento della spoliazione, noto anche per secoli come Relazione con San Giuseppe e Conversione del Moro al Cristianesimo. A questo proposito, e avendo come riferimento la figura di San José, Devo sottolineare una tradizione che si è persa negli anni Ottanta e che andrebbe recuperata: Da tempi antichi, dietro l'ambasciatore moresco fu posto un baldacchino di stoffa rossa e al centro il dipinto di San José che si trova ancora nell'eremo, a simboleggiare che il Santo lavò la testa del Moro convertito. L'ambasciatore recitava sempre i suoi versi in piedi su un tavolo e come sfondo quello descritto, ma quando si fabbrica l'attuale tribuna lignea che dà dignità all'ambasciatore, la figura del marito di Maria è stata rimossa, figura importante e che ha dato il nome alla spoliazione o relazione con San José; quella della Conversione del Moro al Cristianesimo è apparsa più recentemente influenzata da altre popolazioni.

Finito questo atto, Gli Antichi Mori ballarono il Palla Moro nella piazza dell'eremo e iniziarono i tiri d'archibugio fino alla plaça Major, dove, secondo le normative, i festeros dovevano terminare la raccolta della polvere da sparo dalle cartuccere, il che spinse alcuni di loro a fare più volte il giro della piazza antistante il castello di legno..

Ballo delle bandiere e trasferimenti di San Jorge

A 18:00 h, il lato moresco e a 18:30 h, il cristiano, hanno proceduto alla colorata danza delle bandiere, proclamandosi nuovamente capitani.

più tardi, ciascuna delle comparsas muoveva l'immagine di San Giorgio che presiede la casa del capitano durante tutto l'anno, dalla capitaneria precedente a quella di cui ha preso possesso. Un corteo festoso in cui due immagini del Patrono si incrociano per strada, si aprono le file i membri festosi della comparsa il cui San Giorgio non ha ancora salutato l'immagine che esiste sulla facciata della chiesa, avendo diritto di precedenza chi lo ha già fatto; momenti di festosa fraternità in cui tutti i partecipanti applaudono, e le due immagini che si incrociano eseguono tre saluti formali al suono della marcia reale.

Mi resta solo da ricordare quanto ho già detto nel bando di partito 2016: Le nostre feste sono come una catena che, attraverso ricordi e sentimenti, unix presente i passat.

 

Ci attribuiamo orgoglio e passione,
quell'ansia di sconfiggere il drago;
che San Giorgio ci guidi sempre
con amore e libertà...
quella catena abbiamo detto,
non si arrugginisce mai.

 

Cordà

La tetralogia festiva finirebbe a 23:30 h, con il fuoco dei razzi del Cordà.

I festeggiamenti di quest'anno sono stati caratterizzati dall'incertezza delle previsioni meteorologiche per il mese di aprile. La Pasqua è stata piovosa, principalmente la domenica della gloria, come abbiamo raccontato in questa cronaca. Che ha motivato la Commissione Feste di Sant Jordi con il suo presidente in prima fila, il Consiglio della Confraternita di Sant Jordi, I capitani, i presidenti e il resto del mondo festivo hanno tenuto diversi incontri prevenendo i cambiamenti meteorologici e redigendo un protocollo di pioggia che ha motivato i cambiamenti applicati nel trasferimento di San Jorge e nell'offerta di fiori, così come nel Godofredo Garrigues y la Retreta Band Contest. Come abbiamo registrato, ma con l'entusiasmo e l'aiuto di tutti, È stato possibile celebrare dei giorni di festa perfetti, qualcosa che era dubbio che sarebbe successo.

Un'altra volta, Abbiamo potuto onorare con queste celebrazioni la figura del Patrono che i nostri anziani ci hanno lasciato in eredità. Hallelujah!

 

La musica raggiunge l'anima,
è la cultura universale
che trasmetterci calma
dà senso alla vita.

 

Venerdì, 26 aprile, Ottava di San Jorge e Giornate Musicali

Ottava Messa in onore dei defunti dei Cristiani e Moros Vells comparsas a 20:00 h, nella chiesa parrocchiale.

Albadet

La Comparsa dels Estudiantes ha tenuto la sua festa “Albadet”, con cena festiva e sfilata in cui fingono di custodire i simboli della festa fino alla Reliquia. Ciò che questo cronista non capisce è come abbiano perso la tradizione di portare il costume festivo all'interno del baule, sostituendolo con le bottiglie di liquore, che potrebbe essere trasportato in un altro modo, mantenere ciò che ha dato origine a questa festa, simboleggiato da un funerale infantile in altri tempi, e cambiandolo molto giustamente sostituendo la bara con un baule per riporre il costume festivo e, con il, feste.

 

Sabato, 27 aprile

Messa dell'ottava per i defunti di Estudiantes e Moros Nuevos a 20:00 h.

A 20:30 h, anche nella chiesa parrocchiale, primo concerto delle Giornate Musicali nella sua edizione XL, che li colloca tra i più antichi della Comunità Valenciana. Il concerto è stato offerto dalla Valencia Chamber Orchestra sotto la direzione di Pere Molina González e si sono esibiti nella prima parte: Ouverture delle Nozze di Figaro e Concerto per clarinetto e orchestra in LA M k622 di Amadeus Mozart.

E nella seconda parte: Sinfonia n. 40 TERRENO m K550: Molto allegro, Andante, minuetto, Allegro y Assai. Contando come clarinetto con Kiko López Herrero.

Un provino che è stato fortemente applaudito dal pubblico.

 

domenica, 28 aprile

Ottava Messa in onore dei defunti di Maseros e Marrocs a 18:30 h.

A 19:30 h, anche nella chiesa parrocchiale, hanno eseguito il secondo concerto all'interno dei Musical Days, Complesso Zelenka: Obóes Jesús e Daniel Fuster, fagotto Joan Enric Sapiña, il contrabbasso Javier Sapiña e il clavicembalo José Ramón Gil Tárrega, che ha eseguito la Sonata I in F M ZWV 181, de Jan Dismas Zelenka; Triosonata in fa maggiore op. 2 NO 4 di George Frideric Handel e Sonata 5 e Fa maggiore ZWV 181.5 de Jan Dismas Zelenka.

Audizione applaudita fortemente da tutti i presenti.

 

Lunedi, 29 aprile

Messa dell'ottavario, a 20:00 h, per i defunti dei gruppi di Contrabbandieri e Pirati.

 

martedì, 30 aprile

A 20:00 h, ottava messa in onore dei defunti delle comparsas giordane e califes.

 

mercoledì, 1 maggio

A 20:00 h, nella chiesa parrocchiale, ottava messa in memoria dei defunti delle bande musicali, della banda di El Braçal, del Corallo Mariola e il corallo del

gli anziani, pula di colore.

 

giovedi, 2 maggio

A 20:00 h, Messa dell'ottavario in suffragio di tutti i defunti di Banyeres de Mariola.

 

Venerdì, 3 maggio

A 20:00 h, ottava messa in onore dei defunti della Confraria de Sant Jordi.

A 20:30 h, terzo concerto delle Giornate Musicali, dal Coro di Voci Femminili della Generalitat Valenciana, sotto la direzione di Jordi Blanch, che ha interpretato nella sua prima parte: di massa, Kirie e Gloria di Nancy Telfer; Generous Bird di Ola Gjeilo; In Natalie Domini di Jose Ramon Gil-Tarrega; Tramuntana Tremens, Germinazione di Carles Santos; Le ore, La pioggia di Matilde Salvador e Nuit d'etoiles di Claude Debussy.

E nella seconda parte: Suor Angelica, Ave Maria di Giacomo Puccini; The Flying Dutchman; Ronzio e ronzio di Richard Wagner; Kniaz Igor, Dancezas Polovtsianes di Aleksandr Borodin; Carmen, Il Coro Delle Sigarette Di Georges Bizet; Macbeth, Tre volte miagola la gatta de Guiseppe Verdi; Evgenij Onegin, Dyevitsi, krasavitsi di Piort Illich Ciajkovskij; la strega, Coro delle Filatrici di Ruperto Chapí; Nipoti di capitano Grant, Coro dei fumatori di Manuel Fernández Caballero, e La Gran Vía, Polka delle strade, di Federico Chueca.

Il successo del concerto e gli applausi prolungati hanno spinto il coro a cantare altre due composizioni.

 

Sabato, 4 maggio, Trasferimento di San Jorge

A 20:30 h, dopo aver celebrato una messa nella chiesa parrocchiale con l'assistenza del mondo festivo, il trasferimento di San Jorge dalla chiesa parrocchiale al suo eremo iniziò con la successiva partecipazione: croce parrocchiale, fedeli del popolo in generale, gruppo di scout della parrocchia che hanno celebrato la festa del loro patrono San Giorgio, Script del Santo, membri del Comitato Feste di Sant Jordi, gruppo musicale Arupació Musical “Il nuovo”, capitani e sbandieratori con le bandiere di ciascuna compagnia, immagine su una cucciolata di San Giorgio sulle spalle dei membri della Comparsa de Cristians, clero parrocchiale, Consiglio della Confraternita di San Giorgio, autorità municipali e la banda della Societat Musical de Banyeres de Mariola.

Quando San Giorgio arrivò al suo eremo, è scoppiato un colorato spettacolo pirotecnico, con la quale si chiudevano gli atti ufficiali dei festeggiamenti.

 

Sabato, 18 maggio, festa di San Isidro

La Filà de Maseros ha due patroni da adorare, San Giorgio e San Isidro Labrador.

Come al solito, Questa Comparsa traslocò San Isidro su una lettiga accompagnata dai festosi muniti della coperta che li caratterizza alla chiesa parrocchiale, dove è stata celebrata la messa ricordando i defunti dello stesso.

All'uscita del tempio, in Plaza Mayor, il gruppo di teste grosse che tradizionalmente li accompagnano ha iniziato le loro danze, iniziando il giro delle strade Àngel Torró, Laporta, La Croce, piazza del municipio, Plaça Major e San Jaime fino al maset, accompagnato dal Gruppo Musicale “Il nuovo” che chiudeva l'entourage e preceduto dal gruppo dei testoni al suono di chirimita e tabal, che con la loro musica e le loro danze hanno deliziato grandi e piccini.

 

domenica, 9 di giugno, giorno di Pentecoste

La comparsa de Cristians secondo la tradizione, la bandiera fu ammainata dal campanile del Santo Cristo, che era rimasto dalla Domenica della Gloria come annuncio dei festeggiamenti, che è stata testimone simbolico della festa per tutto il periodo pasquale. Nell'eremo è stata celebrata una messa per i defunti e, poi, il nostro parroco “in solidum” D. Ramón Micó Colomer ha proceduto alla benedizione dei termini, come una cerimonia profondamente radicata in questa comparsa.

La mattinata si è conclusa con un pranzo di fraternità tra festaioli e familiari.

 

Sabato, 6 luglio

Presso la sede della Commissione Festival di Sant Jordi, si è tenuta la seduta della stessa. Primo, è stata presentata la nuova presidente Beatriz Francés Tortosa, che a sua volta ha presentato il primo vicepresidente Mario Martínez Francés, Secondo vicepresidente Carlos Moisés Miró Doménech, ai consiglieri José Carlos Molina Benítez e Fernando Sempere Huertas, e il segretario Francisco Albero Blanquer, ratificando Miguel Sempere Martínez come cronista ufficiale del partito.

La continuazione, si sono insediati i nuovi commissari delle cinque comparsas che quest'anno hanno rinnovato il loro incarico, procedendo poi al voto del nuovo sindaco di partiti. All'unanimità, Fu eletto il commissario Fidel Bodí García, che, dopo aver ricevuto il testimone, ha pronunciato alcune parole di ringraziamento, chiedendo la collaborazione di tutti per poter esercitare la carica per il bene delle nostre parti.

E convocato per i lavori preparatori della prossima festa della Reliquia, la seduta fu chiusa.

 

Sabato, 20 luglio

A 9:30h, Nella sala plenaria del municipio si è riunita la giuria di qualificazione del XII Concorso di Fotografia Digitale, composta dal sig.. Il sindaco Josep Sempere i Catelló, il presidente di Fiestas Beatríz Francés Tortosa, Arceli Ferrè Tortosa, Remigio Silvestre Belda e Óscar Navarro come fotografi professionisti, come vocali osservatrici, José Carlos Molina Benitez, Consigliere del Partito Popolare, e il sindaco dei partiti, Fidel Bodí García, fungendo da segretario, quello della Commissione delle Celebrazioni, Paco Albero Blanquer.

Dopo aver studiato le ventiquattro fotografie della sezione Colore, sono stati assegnati i seguenti premi: Primo premio per il motto "Imitare il volo", di Blai Vaño, viceré di Bocairent; Secondo premio per la fotografia "El Guerrer", di Miguel Ángel Santonja López e Accesso al miglior autore locale in “Els Negociants”, anche dallo stesso Miguel Ángel Santonja de Banyeres de Mariola.

Nella categoria Black and White sono stati presentati 15 sono state assegnate istantanee e i seguenti premi: Primo premio per "Camí de l'Entrà", di Reyes Cerda Mira de Castalla; Secondo premio per "Els Passejants", di Miguel Ángel Santonja López de Banyeres de Mariola e accesso al miglior autore locale allo stesso Miguel Ángel per “Soldati che alzano la bandiera”.

E una volta redatto il relativo verbale, la seduta è stata sciolta., a 10:45 h, collocando l'esposizione di tutte le opere per il mese di settembre.

 

Venerdì, 30 agosto

A 18:30 h, nel parco comunale Villa Rosario, con un vasto pubblico principalmente bambini, Eddy Eight si è esibito nel suo spettacolo THE POWER OF THE 80's, raggiungendo con i suoi numeri da circo e giocoleria piena di umorismo per far passare un pomeriggio divertente ai partecipanti. Tutto questo preludio alla festosa sfilata dei bambini.

A 20:00 h, accompagnato da tre bande formate dalla Società Musicale di Banyeres de Mariola e dal Gruppo Musicale “Il nuovo”, hanno sfilato da Font Bona alla piazza, tre gruppi di ragazzi e ragazze muniti delle classiche bandierine fornite dalla Comissió de Festes. Tutti hanno mostrato il loro entusiasmo e spirito festivo come annuncio della festa La Reliquia.

La notte è proseguita con festose cene nei rispettivi maset, portando in alcuni casi ad un ingresso informale per scaldare i motori.

 

Sabato, 31 agosto

Per 01:00 h, un festival iniziato nel parco comunale di Villa Rosario dall'orchestra Scream, che durò fino alle prime ore del mattino.

A 12:00 h, risuonò un rintocco generale di campane che annunciava la festa che si celebra dall'anno millesettecentottanta.

Iscrizione

A 17:30h, Il mondo delle feste è concentrato nella zona di Font Bona, il festoso corteo è iniziato con il gruppo dei gagliardetti delle comparse del Bando Cristiano, accompagnato dai membri della Colla “Il braccialetto”.

Il confronto di cristiani con un picchetto, un balletto, tre cavalieri a cavallo, quattro squadriglie e due carri, accompagnando il suo capitano Alfonso Sanchis Casares insieme alla sua portabandiera Mónica Ripoll González e ai suoi figli Alberto e Nuria. Al suono delle rispettive bande musicali.

Il confronto di Studenti con quattordici squadre, un picchetto, sei carri allegorici e bande musicali, presieduto dai suoi capitani Ismael Sanjuán Santonja, Mari Carmen, Mari Angeles, Ismaele, Ignacio ed Elena Sanjuan Albero, Lucía e Jorge Sanjuán Beneyto e il resto della loro famiglia, tutti di radici festive all'interno della Comparsa.

La fila di Nasseros aveva quindici squadre, un pilota, un picchetto e due carri, oltre alle bande musicali e ai rappresentanti della capitaneria per la Comparsa.

Il confronto de contrabbandieri con sette squadre, un picchetto, un carro e bande musicali, oltre ai rappresentanti della capitaneria per la Comparsa.

La Christian Band ha chiuso la Comparsa de giordani con quattro squadre, un carro e le bande musicali che accompagnano i rappresentanti della capitaneria per la Comparsa.

Ancora una volta gli stendardi delle comparsas hanno sfilato accompagnati dalla Colla “Il braccialetto”, ma in questo caso quelli delle comparsas del Bando Moro.

Hanno diretto il Vecchi Mori con 8 galleggia, trentatré squadre, un picchetto, un mantello da battitore a cavallo, un cavallo senza cavaliere in ricordo di quel celebrante che fu Vicente Mataix Gisbert "Serrella", in memoria di coloro che hanno tenuto il capitano Cristina e Mireia Calero Mataix, Paula e Xavier González Mataix, Toni Mataix Ribera e Saül e Mar Valverde Mataix, accompagnati da bande musicali e preceduti dal loro sfarzo.

Il confronto di Nuovi Mori che non aveva nemmeno il capitano, sfilavano con i loro rappresentanti accompagnati da dodici squadre, tre carri allegorici e bande musicali.

La fila continua Marrocs con un picchetto, dodici squadre, sei carri, le bande musicali e i loro giovani capitani: Ana Aragones Esteve, Andrea Ballester Ferriz, Ana francese Lozano, Natalia Sempre Lozano, Esther Pascual Garcia, Maria Puerto Belda, Marina Belda Ferrè, Rosa Barceló Aragonés e Lidia García Ferrero.

Il confronto di Pirati hanno accompagnato i loro capitani Mª Carmen Berenguer Vaño, Carmen Vaño Tormo e Nerea Berenguer Vives, quattordici squadre, due carri e bande musicali.

La sfilata ha chiuso la Comparsa de califfi con tre quadrati, un galleggiante, un mantello da battitore e bande musicali, accompagnando il folto gruppo di capitani composto da: Khatir Bahri Calabuig, Rafael Barceló Ferré, Agustín Berenguer Sirera, Jorge Castelló Ribera, Alberto Dobon Belda, David sono francesi, Raul Ferre Molina, Miguel e Joan Llopis Mora, Gregorio e Javier Mora Albero, Joan Mora francese, Francisco Javier Ribera Navarro, Ramón Sánchez Garcia, Ivan Sanjuan Sanz, Pablo Silvestre Hernandez, Javier Silvestre Vazquez, Rafael Vicedo Alal e Andrès Vicente Puig.

È stato un pomeriggio di grande colore festoso che si è svolto con grande armonia e senza incidenti degni di nota., che ha contribuito a far divertire il pubblico e le persone festose. Termina con pochi minuti di ritardo rispetto all'orario previsto.

Tatuaggio

A 00:00 h, il Bando Cristiano e, Trenta minuti dopo, il Bando Moro, hanno iniziato l'atto,dalla Plaza Mayor, passeggiando per le vie del centro storico, tutte le comparsas sono accompagnate dalle bande musicali ufficiali e guidate dalle tradizionali lanterne, che di solito rappresentano diverse sfaccettature della festa.

Arrivo in piazza, le comparsas del Bando Cristiano bruciavano le loro lanterne. A farlo mezz'ora dopo quelli del Bando Moro.

 

domenica, 1 settembre

Per 1:30 h, nel parco comunale Villa Rosario, il gruppo di Montecarlo ha allietato la serata con un festival a base di Disco-mobile, che durò la festa fino a buona parte

l'alba.

Diana

A 7:30 h, Tutte le squadre sono concentrate in Plaça Major, iniziò quella della Comparsa de Cristians, proseguendo le altre in ordine di anzianità e fazione, Hanno seguito i percorsi stabiliti in cui hanno cercato di coprire il maggior numero di strade della città, facendo il loro ingresso in Plaça Major nello stesso ordine in cui avevano iniziato l'atto, con grande partecipazione di pubblico che ha applaudito con entusiasmo la magnifica evoluzione di ognuna di esse, culminando il tutto con la resa delle armi davanti all'immagine di San Giorgio sulla facciata del tempio.

Massa elevata

A 11:15 h, la Commissione delle Celebrazioni è andata al tempio, I capitani, si contrassegnati, ambasciatori e autorità insieme al sig.. predicatore, accompagnato dalle due bande musicali locali, dove a 11:30 h, IL Messa solenne che è stato cantato dal Coro Mariola. Ha presieduto l'Eucaristia e ha tenuto l'omelia Il Rev.. sr. D. Aquilino Martínez Gallego, canonico della cattedrale metropolitana di Valencia, concelebrando diversi sacerdoti, tra i quali il nostro parroco "in solidum" D. Ramón Micó Colomer e il canonico D. Manuel Soler Espí, così legato alla nostra parrocchia.

All'uscita del tempio a sonora mascletà, successivamente accompagnando le autorità alla sede della Confraria de Sant Jordi e al Municipio, dove il sig.. Predicatore firmato nei libri d'oro delle due entità.

I consueti aperitivi nei maset o nelle capitanerie completavano gli atti mattutini.

Parata dei bambini di Cabos y Escuadras

A 17:00 h, dalla Plaça dels Platans, i bambini della Comparsa de Califes hanno iniziato la sfilata, seguendo le altre comparsas in ordine inverso alla loro anzianità e lato. Ancora una volta i piccoli ci hanno messo tutto il loro entusiasmo e il buon lavoro festivo.

Processione della Reliquia di San Giorgio

A 19:30 h, iniziato il Processione la sceneggiatura di San Giorgio, seguendo la Comparsa de Califes e il resto delle comparsas in ordine inverso di anzianità e fazione, accompagnato dalle diverse bande musicali ufficiali, la croce parrocchiale, i fedeli in borghese, il Comitato Feste, il gruppo musicale “Il nuovo”, le famiglie dei capitani del Bando Moro e del Bando Cristiano, la Colla de Dolçaines e Tabals “Il braccialetto”, gli alfieri, i Capitani e gli Ambasciatori, la Reliquia di San Giorgio sotto un baldacchino portata dai festeros di tutte le comparsas, il consiglio della Confraternita di Sant Jordi, le autorità locali e la Società Musicale di Banyeres de Mariola.

Una sfilata con grande serietà, partecipazione e colore, che accompagnava la Reliquia, quale, all'uscita dalla chiesa parrocchiale, è stato accolto con ventuno saluti aerei e all'arrivo in Plaça Major con un colorato spettacolo pirotecnico.

Con il bacio della Reliquia da parte delle autorità, capitani, festoso e fedele, finiti gli atti di questa festa che ha già secoli di antichità, e che quest'anno ha brillato per il bel tempo e per il buon lavoro dei festosi e del popolo in genere.

 

Venerdì, 6 settembre

Nella sala espositiva annessa al Teatro Principal, è stata inaugurata la mostra del XII Concorso di Fotografia Digitale di cui si è detto in precedenza, compresi tutti quelli presentati al concorso.

 

E tutto questo è successo
nel villaggio di Banyeres
nel diciannovesimo secolo,
Per la gloria del Patrono.