Lida, città natale di San Giorgio Martire


Antonio Belda Martínez Curato della Parrocchia di San José de Moncada.

Lida appartiene allo stato di Israele e si trova 3 km. dalla Rambla, un 18 km. da Tel Avid, un 52 km. da Gerusalemme, un 100 km. de Haifa, un 100 km. di Beersheva e 304 km. di Elio.
L'origine di Lida si perde nel buio.
Al tempo di Giosuè fu fortificato. Fu ricostruito dai discendenti della tribù di Beniamino.
L'apostolo San Pietro era solito farle visita. In "Atti degli Apostoli" (9, 32) ci viene raccontata la guarigione del paralitico Enea da parte di san Pietro. Come risultato del miracolo, gli abitanti di Lida e Sharon si convertirono.
Nel 70 dc. i romani, strada di Gerusalemme, l'hanno raso al suolo.
Gli ebrei lo chiamavano Lod, i Greci cambiarono il suo nome in Lidea o Lida e i Romani Diópolis (città di Dio).
Nel II e III secolo fiorì un'accademia di studi ebraici. Era la seconda città dopo Gerusalemme.
Situato in un crocevia strategico, operava il "Mercaderes de Lida"., menzionato nella letteratura ebraica antica e famoso, per la sua efficienza e talento per gli affari.
Durante il medioevo fu un importante centro di tintoria; il nostro rabbino Benjamin di Tudela, per farle visita 1175, testimonia: "E c'è in lei un ebreo, Tintore di professione”.
dalla strada principale, una laterale ci porta alla Chiesa di San Jorge che confina con una moschea.
Secondo la tradizione cristiana San Giorgio nacque a Lida. Martirizzato nell'anno 303 Fu sepolto nella cripta della Chiesa.
La chiesa appartiene alla comunità ortodossa.
È stato restaurato nel 1870 sui resti della chiesa crociata del XII sec, quale, turno, era stata eretta sui resti di una chiesa bizantina del VI secolo.
Sopra l'ingresso si può vedere questo rilievo di San Giorgio.
La chiesa contiene un'abside, archi e colonne che corrispondono alla struttura a croce costruita nel XII secolo da Riccardo Cuor di Leone.
Sulla parete destra della chiesa è appesa una catena. In passato era consuetudine legare a lei i malati di mente per un'intera notte.; il santo li guarì.
Nella cripta si trova un cenotafio con la sfinge di San Giorgio e con la successiva iscrizione in greco: "San Giorgio, portatore di lancia, 1871, sotto il patriarca Cirillo.
La moschea adiacente alla chiesa di San Giorgio, è costruito su altri tratti dell'antica basilica dei Bizantini e dei Crociati.
Questa iscrizione è incisa su uno dei suoi pilastri.

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