L'Eremo di Sant Jordi, un pilastro delle tradizioni della nostra città.


Confraternita di San Giorgio

Molto tempo fa, dei piccoli, a scuola, ci hanno raccontato la storia del mondo, la storia del nostro paese.
Ci hanno parlato di re che governavano e facevano cose e guerre… e altri re e altri governi gli succedettero quasi sempre facendo le stesse cose.
Purtroppo la storia della nostra terra, la nostra gente, ci è sempre stato trasmesso attraverso la tradizione orale, più o meno sfigurato, cambiato io, cosa è peggio, spesso forzato.
Abbiamo dovuto vivere in un'epoca in cui la tecnologia avanzata ci aiuta a poter testimoniare la nostra storia senza cambiamenti o dimenticanze, così com'è.
In questo caso,, grazie alla meraviglia del video possiamo avere e godere di questa documentazione vivente.
Fortunatamente per tutti noi e per i posteri l'opera di recupero, in linea di principio solo culturale, iniziato dai ragazzi e dalle ragazze del gruppo scout della parrocchia e proseguito successivamente dalla confraternita di Sant Jordi, è tornato a essere un bene storico per la città.
Questo video che, facilitato dalla confraternita di Sant Jordi, ix ora alla luce, fa parte della storia della nostra città, in cui converge il passato, cos'è la storia, con il presente, che è anche storia.
Il passato, ricoperto dalla memoria dei nostri anziani del Cimitero Vecchio e dall'idea dell'Ermita de Sant Jordi, fatta come si fa la storia: con lo sforzo di tutti, giorno per giorno, pietra su pietra, con l'amore di chi ama questa città, questa terra, come dice il nostro poeta Vicent Berenguer:

Oh amore mio, minuscola terra,
ciambella nera, paese di acqua e rocce.
Oh amore mio, disco molto lungo.
Oh amore mio, disco molto lungo.
Oh amore mio, disco molto lungo.

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