La nostra chiesa parrocchiale


per la copia: Luca Tommaso (Sacerdote)

Trova nell'archivio parrocchiale l'Atto della Posa della Prima Pietra del nostro Tempio.

E con soddisfazione di chi vorrà conoscere questo documento, trascrivo sotto:

"Che sia noto a coloro che vedono questo scritto e leggono come i sindaci e i consiglieri che compongono il consiglio comunale di questa Villa de Bañeres, che lo sono: Gregorio Belda, Sindaco; Francisco Sanz, figlio di Francesco, Miguel Argent e Pedro Serrano, Assessori, e il dottor Mauro Aparisi, prete, Dottore in Sacra Teologia, e Parroco della Chiesa Parrocchiale di questo stesso paese, e i signori eletti, che sono, Francesco Sanz de Bernardo, Pedro-Tomas Albero, Giacinto francese il maggiore, Pedro Bodi, Agustín Ribera e Vicente Tortosa, eleggere nominato per cose infra scritte, tutti insieme a Cabildo, nei giorni passati, Proposero e decisero di costruire un nuovo Tempio, ad onore e gloria del nostro Signore Dio, e sua Madre e la Madonna con il titolo di Madre di Misericordia, il nostro datore di lavoro e avvocato, e prenderlo per buono e sapere è molto eroico, santa e buona volontà di costruire templi per il culto di Dio Nostro Signore.

Ebbene, per la stessa cosa hanno determinato i predetti Signori che governano questa Nobile e Fedele Villa, unitamente al predetto Dott. Mauro Aparisi, prete, che attualmente regge e governa questa Chiesa Parrocchiale, con i predetti eletti, facendo e costruendo questo nuovo Tempio ad onore e gloria di Dio, e della sua Santissima Madre e del nostro imbattuto Martire, Avvocato e datore di lavoro, il signore san giorgio; determinante, per questo, uscire in solenne processione con l'assistenza di tutti da questa città, in cui, giunto in questo luogo dove si è convenuto di posare la prima pietra, …… hanno acconsentito che questo (la dichiarazione Sig. Cura), come fondamento e fondatore di detto Tempio, Posa di tua mano la prima pietra fondamentale in cui inizia oggi……………..

Il ventiquattro del mese di giugno di quest'anno millesettecentotrentaquattro……”.

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